MERIGGIO: tavolo-ombrellone da esterni, 2013





La contemporaneità ci porta sempre più spesso a ripensare lo “stare a tavola”. L’aperitivo è ormai un rito, atto umano di socialità. La degustazione è modalità di far apprezzare i propri prodotti. L’antipasto a buffet è il momento privilegiato per conoscere nuove persone prima di sedersi a tavola con gli amici di sempre.  La mobilità che permea le nostre vite viene proiettata anche nell’ azione di mangiare, la parte “in piedi” del pasto è diventata ormai necessità, è l’avvicinamento alla tavola , lo starter, la modalità informale di rompere il ghiaccio. La piazza, la spiaggia, il giardino sono i luoghi che ospitano questa espressione umana.
Meriggio nasce da queste considerazioni.
MERIGGIO E’ L’INTERPRETAZIONE DELLO STARE A TAVOLA ALL’APERTO.
Il concept nasce dalla necessità di offrire uno spazio funzionale e riparato per l’aperitivo, per l’antipasto all’aperto, per la degustazione, creando un’ombra , un meriggio attorno ad un piano d’appoggio. Un oggetto che con la sua eleganza possa dare la giusta dignità Al pasto “in piedi”.
Meriggio è costituito da tutte le parti di una barrique dismessa: il piano di appoggio è il tappo della botte, le gambe del tavolo sono doghe cosi’ come le bacchette e i puntoni di sostegno dell’ombrellone.
I meccanismi di cerniera sono costituiti da parti dei cerchi metallici della barrique. Il tutto è coadiuvato da un palo di legno e da un telo in cotone bianco.

Il progetto ha partecipato al 1° Concorso di Idee "A tavola" legato al progetto “Barrique la terza vita del legno”.

Progetto FOCE: Arch. Mario Cenci - Arch. Giovanni Fornaciari