BANCAPERTA - Concorso per la riqualificazione di Villa Gennaioli, Anghiari, AR.





"...che la diRitta via era smarrita.”
(Dante I, vv. 1-2)

In questo periodo di smarrimento della nostra impostazione sociale, afflitta dalla triplice crisi, finanziaria, energetica ed ecologica e forti anche dell’allegoria dantesca proponiamo un intervento duplice: costruire una diritta via che conduca alla diritta vita. Anghiari, famosa per la sua Ritta, vedrà il suo corpo inciso con un nuovo gesto, coerente col suo carattere sostanziale, che la trapasserà irrorando di nuova linfa aree che adesso rimangono periferiche nel suo tessuto.
Villa Gennaioli e il suo complesso saranno un estremo di questa nuova spina, il centro storico sarà l’altro, la Ritta ne sarà fulcro centrale, intersecandosi perpendicolarmente come nell’antichità avveniva per ogni autentico gesto fondativo. Anghiari, piccolo centro rurale toscano, è ancora storicamente congiunta alla terra e al paesaggio in quel modo così profondo e indissolubile con cui un tempo lo era il vivere contadino legato periodico risvegliarsi della natura. Qua il tempo evolutivo che tende a bruciare velocemente ogni esperienza non si è ancora compiutamente sostituito al tempo ciclico che governa i sani processi naturali. Non a caso Anghiari è “città slow”, città del buon vivere. Proprio questo saper vivere antico suggerisce l’idea di insediare nell’ambito del progetto di recupero un centro studi in professioni sostenibili. La rettezza della vita di oggi, smarrita, ma recuperabile nello studio del giusto modo di approcciarsi alla realtà e a tutti i cambiamenti che su essa necessariamente pratichiamo. Villa Gennaioli e il suo complesso diventeranno centro di studio e riflessione su un approccio alternativo ormai resosi necessario. La Banca, con un atto di mecenatismo illuminato, ne sarà fulcro, ricavando benefici di immagine ed economici dai nuovi modi di interpretare il benessere di una società alternativi al PIL. Se all’economia sarà conferito giustamente un ruolo di primo piano in questo settore di studi, non sarà comunque la sola materia presente all’interno dei master, affiancandosi all’edilizia e a tutte le altre professioni, con le quali, in un ambito di aperta multidisciplinarità, collaborerà alla aspirazione di un futuro migliore e pienamente sostenibile. Giovani di tutto il mondo, col loro patrimonio di intelligenza e volontà, perverranno qui, uniti in questo ideale, portando nuova vita e vigore ad Anghiari. La diritta via diventerà un facile accesso ad un centro in cui si ambisce di ritrovare la diritta vita, in un atteggiamento storico che vede l’attuale crisi economica come stimolo per un cambiamento profondo di coscienza . L’intervento è pensato come minimamente impattante da un punto di vista ambientale, realizzato secondo le più avanzate nozioni di bioedilizia e inserito nel sito assecondandone le pregresse condizioni morfologiche. Unico elemento saliente ne sarà la torre, necessario fulcro visivo dalla valle, indispensabile contrappunto all’abside dalla chiesa di Sant’Agostino, riferimento e meta di chi intraprenderà la salita della ritta nuova.

Il progetto è stato menzionato nel concorso di idee: BANCAPERTA - Concorso di idee per la riqualificazione di Villa Gennaioli ad Anghiari.

Gruppo di lavoro: Arch. Marco Portone (capogruppo), Eleonora Bindi, Arch. Nicola Deveteris, Arch. Lorenzo Casi, Arch. Juri Favilli, Arch. Alessandro Masoni